La Magfine Corporation è la migliore azienda di magneti con 25 anni di attività
Rivestimento colorato ad alta densità per migliorare le prestazioni antiruggine La prevenzione della ruggine e le proprietà di isolamento possono essere sensibilmente migliorate rivestendo la superficie dei magneti con una resina a tenuta ermetica. Non solo si protegge la superficie ma si migliora inoltre la forza meccanica. Inoltre, la disegnabilità ne viene accentuata attraverso l'uso dei pigmenti. Tre tipi di rivestimento sono comunemente usati nei trattamenti di superficie: resina epossidica, resina polimidica, e nylon. Aggiungendo fluoruro, si può ottenere un rivestimento simile al Teflon della Dupont.
Resina epossidica La resina epossidica viene usata come materia prima in prodotti industriali usati in ambienti dove si richiede una resistenza alla corrosione. La resina epossidica mescolata ad un agente addensante dimostra una buona forza di adesività e si indurisce quando viene riscaldata. La resina epossidica è un tipo di resina termoindurente e comprende inoltre proprietà eccellenti come durezza, termoresistenza, isolamento elettrico, e resistenza alla corrosione. Recentemente, un componente singolo adesivo, in cui non c'è la necessità di mescolare la resina epossidica e l'agente addensante prima dell'uso, è stato sviluppato e viene largamente usato.
Resina polyimide La resina polimidica è una plastica con un altissimo livello termoresistente tra le resine termoindurenti, e dimostra valori superiori per la forza meccanica, le proprietà scientifiche e le caratteristiche chimiche poichè presenta una forte struttura molecolare. La resina polimidica viene usata comunemente nel campo dei semiconduttori poichè può essere rivestita in quantità sottilissime. Viene largamente usata in molte industrie come in prodotti rivestiti, materiali per l'isolamento elettrico, componenti elettroniche, e parti automobilistiche grazie alle sue eccellenti proprietà.
Rivestimento | MF304 (resina epossidica) | MF305 (Resina polimidica) | Metodi di misurazione |
Colorazioni | Tutti i colori escluso il bianco puro | Nero, verde, marrore, ecc. | Visivo |
Spessore del film | Si raccomanda da 20 a 200 μm | Si raccomanda uno spessore della pellicola da 20 a 40 μm (da 5 a 200 μm possibilmente) | Micrometro |
Raggio temperatura di lavorazione | -30 to 200°C (250°C×1H) | -30 a 300°C (400°C per uso momentaneo) | |
Durezza | Durezza elastica (metodo matita) 6H | Durezza elastica (metodo matita) 6H | JIS K 5600-5-4 |
Adesivita | Dopo il rivestimento della piastra di acciaio inox a 20 μm e il riscaldamento a 250°C. Test Cross-Cut. Classe 0. | Dopo il rivestimento della piastra di acciaio inox a 20 μm e il riscaldamento a 250°C. Prove Cross-Cut. Classe 0. | JIS K 5600-5-6 |
Valore di resistenza all'impatto | Portata lorda 500 g/1 mm SUS piastra 35 μm spessore rivestimento. Nessuna anormalità 30 cm. | Portata lorda 500 g/1 mm SUS piastra 35 μm spessore rivestimento. Nessuna anormalità 50 cm. | JIS K 5600-5-3 |
Assorbenza acqua | 0.05% | 0.05% | Conforme a JIS K 6911 |
Tensione di scarica dielettrica | AC1.7 KV o più alto/spessore rivestimento 30 μm | AC1.5 KV o più alto/spessore rivestimento 30 μm | Inserito tra 15 x 20 piastre di rame Tester: Kikisui T0S5050 |
Permittività | 4.1(10KHz), 4.0(100KHz), 308(1MHz) | 6.7(10KHz),6.6(100KHz),6.5(1MHz) | Conforme a ASTM D-150 |
Tangente dielettrica | 0.013(10KHz),0.025(100KHz),0.032(1MHz) | 0.005(10KHz),0.012(100KHz),0.025(1MHz) | Conforme a ASTM D-150 |
Volume resistività | 3.2×10^16 Ω-cm | 5.6×10^15 Ω-cm | Conforme a IEC 93 |
Autolisi | Conforme a UL94 V-0 (da 10 a 50µm) | Conforme a UL94 V-0 (10 to 50µm) | Conforme a IEC 94 |
Resistenza alla corrosione | Metodo SST Campione (NdFeB 36.2×32×2.7t) Zona piana spessore pellicola 25μm: 500 hrs o più |
Metodo SST Campione (NdFeB 36.2×322×2.7t) Zona piana spessore pellicola 25μm: 400 hrs o più |
Conforme a JIS Z2371 |
Resistenza all'umidità | MF304 (resina epossidica) | 49℃×98%:500 hrs o più 5% acqua salata: 500hrs o più (campione: NdFeB rivestito a 25 μm e termoindurito) |
Prove interne |
Resistenza chimica | RT×168hrs, 25μm Acido cloridrico: soluzione 35%: non cambiare MEK: 100%: non cambiare Xilene: 100%: non cambiare Cloruro di metilene: 100%: non cambiare Cloruro di sodio (soluzione satura): non cambiare |
RT×168hrs, 25μm Acido cloridrico: soluzione 35%: non cambiare MEK: 100%: non cambiare Xilene: 100%: non cambiare Cloruro di metilene: 100%: non cambiare Cloruro di sodio (soluzione satura): non cambiare |
Prove interne |
I due tipi di resine come sopra sono usati nei rivestimenti Hi-DEN
Il nylon è un tipo di fibra sintetica poliammidica. Ci sono molti tipi di nylon e noi usiamo il Nylon 11 fabbricato in Francia. Il Nylon 11 è un materiale non tossico eco-compatibile e conforme alle leggi di igiene alimentare, e perciò viene largamente impiegato in macchinari di produzione di alimenti e attrezzature sanitarie. Il nylon dimostra un'eccellente resistenza all'impatto con le basse temperature e la forza meccanica dei prodotti viene grandemente migliorata usando questo rivestimento.
Igiene alimentare | Conforme alle leggi di igiene alimentare. Si può pulire usando etanolo. |
Meteorizzazione | Resistente ai raggi ultravioletti e non si degrada facilmente quando viene usato esternamente. |
Resistenza al calore | Eccellente resistenza al calore per uso continuo fino a 130 C. |
Vestibilità | Basso coefficiente di attrito, eccellente resistenza alla corrosione e all'usura |
Resistenza all'impatto | Difficoltà a scrostarsi anche quando viene colpito. |
Resistenza all'acqua salata | Alta resistenza alla corrosione anche in acqua salata. |
Proprietà di isolamento | Può sopportare fino a 30 kv/mm con uno spessore di pellicola di 0.4 mm. |
Ornamentalità | 20 colori disponibili |
concerns. At Magfine, we develop coatings that tackle these issues and we manufacture coating devices.
I rivestimenti vengono usati in molti prodotti che usiamo ogni giorno. La tecnologia del rivestimento viene usata da parecchio tempo ma ci sono ancora alcuni problemi da affrontare. Quanto segue sono i problemi tipici relativi al processo del rivestimento. Un rivestimento ideale è quello che supera questi problemi, è facile da usare tecnicamente e inoltre si occupa dei problemi ambientali. Alla Magfine, sviluppiamo rivestimenti che affrontano tali problemi e produciamo dispositivi per il rivestimento.
1) Ruggine La resina nei rivestimenti normali viene dissolta in un solvente, e il solvente evapora passando attraverso fessure nella resina a livello molecolare. Il passaggio attraverso cui il solvente evapora viene causato da incrinature dovute all'asciugatura. La ruggine è causata da molecole d'acqua che filtrano attraverso queste incrinature irregolari che non si possono vedere ad occhio nudo.
2) Tensione della superficie Il rivestimento su parti appuntite è tecnicamente molto difficile. Angoli acuti e la punta degli aghi non vengono facilmente rivestiti a causa del movimento dei liquidi dovuto ad una tensione della superficie. Questo problema può essere risolto con rivestimenti che non contengono solventi per ridurre la tensione della superficie.
3) Problemi ambientali I problemi ambientali sono diventati molto importanti negli ultimi anni, e i solventi usati nei rivestimenti rappresentano un fattore di inquinamento ambientale.
Il rivestimento multistrato è un metodo di rivestimento che raggiunge un'alta densità e nessun foro grazie alla ripetuta asciugatura e applicazione del rivestimento simile agli oggetti laccati giapponesi. Mentre con un normale rivestimento a sezione trasversale i fori possono giungere fino al materiale di base, una sezione trasversale di una pellicola applicata attraverso il rivestimento Hi-DEN COAT mostra che i fori non si estendono fino al materiale di base, e inoltre le proprietà di isolamento e gli effetti di prevenzione ruggine ne vengono migliorati.
Lo stesso livello di spessore del film può essere applicato su parti del bordo e parti piatte del materiale di base. Tutte le parti, persino parti dettagliate come l'interno dei fori, possono essere rivestite. Il rivestimento del bordo è perfetto su applicazioni dove vengono applicati i carichi sui bordi come il nucleo EMC, ecc.
La placcatura e il rivestimento hanno l'uguale obiettivo di creare una pellicola sulla superficie. Comunque, la differenza principale è che dal momento che la placcatura consiste in una pellicola metallica, essa non fornisce un isolamento elettrico. Mentre la placcatura può essere usata con le alte temperature poichè è metallica, il rivestimento è fatto di resina e quindi inizia a fondersi dai 100 °C ai 200 °C a seconda del tipo di resina. Inoltre la placcatura ha il vantaggio di essere più sottile e può essere applicata fino a meno di un decimo dello spessore del rivestimento. Però la placcatura e il rivestimento condividono un'inaspettata rassomiglianza - placcature di cattiva qualità e rivestimenti soffrono entrambi di poca adesività con il materiale di base e tendono a scrostarsi facilmente. La scarsa qualità non si vede spesso, ma i prodotti di qualità inferiore si notano subito quando si usano.